Il paese è diviso perché siamo una Nazione che non sa più cosa vuol dire esserlo, quindi più di un territorio con degli abitanti.
Ora arriva un Governo con delle proposte politiche forti, che vanno in controtendenza a quanto, in tutti questi anni, ci è stato prospettato come futuro giusto e sicuro per noi italiani.
I mass media ha costruito un falso obiettivo, comprato a caro prezzo, a cui tutti abbiamo guardato, senza però considerare mai le conseguenze alle quali andavamo incontro.
Ci hanno insegnato come essere abitanti della nostra Nazione. Ci hanno spinti ad abbandonare i nostri riferimenti culturali, frutto di secoli di trasformazioni e di lotte, in cui vincevano sempre i valori indissolubili della famiglia tradizionale e della nostra tradizione.
Adesso ci dicono che la società deve essere gassosa, che si deve mischiare, ma quando i gas si miscelano non si producono delle sostanze pericolose, esplosive?
L'integrazione si è basata su un'ingiustizia sociale, ormai perpetrata, che fu istituita ed ora mantenuta a colpi di minacce, dalle Istituzioni che avrebbero dovuto vigilare sulla protezione della Nazione Italia.
L'Europa fragile nei valori, ma forte nelle pretese, che ordina ed obbliga, richiede, anzi ottiene tutto ciò che ricade nel proprio disegno occulto, oscuro... di auto egemonizzazione. Un'Europa non cristiana e non giudaica, che parla però di valori cristiani, senza capirne il contesto in cui si utilizzano.
L'Europa ordina e lo Stato spende, nella direzione prestabilita, si guadagna o si sperpera? La risposta è ovvia, guardati a torno e dì cosa vedi...
La Bibbia docet di non si abbassarsi mai alle idee dello stolto, perché altrimenti sarà lui a sentirsi il giusto, l'intelligente.